Le parole sante del massaggiatore muscoloso

Mia madre ha sempre creduto nella buona salute;
non ha mai fumato e beve circa 2 litri d’acqua al giorno, cosa che dona alla sua pelle un aspetto incredibilmente giovane.
Non ricordo nemmeno quant’ero piccola la prima volta che la vidi sdraiata biotta su un tavolo, vittima di un massaggiatore; oppure ricoperta da minuscoli aghi su tutto il corpo.
Non e` sorprendente, dunque, che io stessa abbia iniziato a farmi massaggiare professionalmente in tenera eta`, solitamente in America
dove i prezzi sono piu` ragionevoli e i massaggiatori piu` bravi, dice mia madre.
“Mica male, torni a casa e ti fai fare un massaggio” commenta il massaggiatore mentre monta il tavolo portatile.
Rispondo con ‘la risatina falsa’, troppo scazzata per spiegargli che non vivo ne` vivro` qui (scazzata perche` speravo
arrivasse alla fine dell’episodio di House).
Il ventilatore annega ogni suono esterno, io fisso il tappeto beige mentre lui mescola i miei muscoli del collo
facendoli sembrare gelatina sotto la mia pelle (all’inizio fa male, ma un po` come con la ceretta ti abitui al
dolore).
Fisso i singoli fili del tappeto, immaginandomi di avere la vista a microscopio per poter vedere i germi che ci sono
dentro; poi inizio a ricapitolare la mia giornata prima del massaggio.
Ufficio di mia madre: edifici insulsi e prati verdi e perfetti. La cosa piu` bella erano i fumatori esiliati
in un angolino buio del cortile, scartati dalla societa`. Li ho guardati con compassione, come se fossero animali in gabbia. L’America non accoglie i fumatori.
Dopo scuse su come i prezzi dell’Iphone scenderanno e se ne parlera` dopo, mia madre mi compra un anonimo cellulare nero e mi molla in un centro commerciale con 200 dollari in banconote da 20.
In meno di un’ora sto girando con 4 sacchetti e scarpe nuove ai piedi; tuttavia non mi sto divertendo perche` tutto e`
uguale a sempre: le collezioni, l’interno dei negozi… Tutto identico, di citta` in citta`, stato in stato,
anno in anno.
“Perche` hai il braccio teso?”
Il massaggiatore non e` un gran figo come i lettori potrebbero sperare. Ha le caviglie e i polsi sottili, la faccia
buffa e l’atteggiamento da persone che cerca di far ridere dicendo cose ovvie. La parte piu` figa che ha sono
i braccioni muscolosissimi che nasconde sotto una camicia larga e scrausa; muscoli che non centrano un cazzo
con il resto della sua costituzione, rendendolo ancora piu` buffo.
E` fissato con quelle che definisce domande stupide anche se non lo sono
“Sembrera` una domanda stupida, ti sei mai fatta massaggiare prima d’ora?”
“Domanda stupida: cosa fai di esercizio fisico?”
“Ti sembrera` una domanda stupida ma, hai un orologio?” Allora viene pagato all’ora, quadra perfettamente il suo bisogno di sapere l’ora. Eppure la domanda e` stupida.
“E smolla sto braccio! Mica te lo strappo…” Ha-Ha-Ha
“E` un massaggio dovresti rilassarti, non e` ancora iniziata la scuola” Ha-Ha-Ha
“Finalmente…”
Cambio braccio, la stessa storia. Cerco di giustificarmi, effettivamente non lo faccio apposta! Quando mi solleva il braccio, tenedolo alzato dal polso, immediatamente irrigidisco i muscoli.
“Ancora?” Hi-Hi-Hi
“Sei troppo giovane per essere cosi tesa” *gulp*
“Anche se magari pensi di sapere molto… ma guarda che non e` cosi. Tu credi di sapere, ma non sai. Fidati che sei
ancora troppo giovane”
Lascio andare il braccio, lui riprende a massaggiare e io
mi rilasso.

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