Lights, camera

Rossella salta sul letto e accende il portatile con impazienza. Il suo viso e` illuminato da una luce opaca che gli scorre sopra. Inquadratura sullo schermo: email da parte di sua madre. La telecamera inquadra giusto quei 10 secondi che danno il tempo di leggere le seguenti parole: Ex alunno di Woodstock Ex alunno di UT Vive anche lui ad Austin Ha studiato cinema, ti invita a visitare il set di un film Numero di telefono
Nuova inquadraqtura: 6 persone sedute attorno ad un tavolo rettangolare. Si parla di serie televisive americane degli anni 60, Rossella sforza risatine compiaciute; si capisce dall’atteggiamento che e` di fretta. E` l’unica che ha finito di mangiare; April stacca pezzi di pollo con le dita che successivamente si succhia con gusto.
Momento di silenzio tra una risata e l’altra, Rossella ne approfitta per alzarsi, sparecchiare il suo piatto e fuggire.
Nuova inquadratura: in macchina. April ha in mano un foglietto, lo osserva e tasteggia il navigatore ripetutamente. Rossella apre il cellulare e chiama. Rossella: Uh…hi. Kirun? Hi. Good thanks! Not much, we’re on our way sooooo, see you in 10/15 minutes? OK, cool. Bye. L’inquadratura cambia leggermente per illustrare il passare del tempo. April: so, this is it. Should I park here? Rossella: Yeah, we can just walk. He said it’s hard to miss. April accosta dietro ad un pickup, davanti ad una casa. April: Am I blocking anything? Is this ok? Can you get out and check? Rossella apre la portiera e senza aver controllato scende dalla macchina. Rossella: It’s fine, he’s got plenty of space. Sbatte la portiera. Nuova inquadratura: il sole e` appena tramontato, si intravede una scatola luminosa che si rivela essere l’inerno di un camion, i due personaggi si avvicinano. April: I feel weird, don’t you feel weird? Rossella: Yeah, a bit. A sinistra del camion c’e` una casa che risulta essere la piu` illuminata nel vicinato, si distinguono delle sagome al buio che fumano sigarette. Le due ragazze si avvicinano a queste. Rossella gli rivolge la parola: Hi, I’m looking for Kirun.Una delle sagome: Uhm… he should be inside. La sagoma sale i 3 gradini ed entra in piena luce, apre la porta d’entrata. Cambio inquadratura, Ross e April si guardano attorno confuse. Sagoma: come on in! All’entrata ci sono due divani sistemati a triangolo rettangolo. La telecamera scorre troppo in fretta di viso in viso e si ferma su una sagoma appena comparsa.
Si tratta di un ragazzo alto e magro con i capelli lunghi che stanno in piedi da soli. Il ragazzo inizia a parlare ma le sue parole vengono coperte da vari rumori tipici di un set. Rossella si avvicina, April la segue. Si nota subito lo sbilancio tra i colori accesi dei vestiti delle ragazze e l’abbondanza di verde e grigio che c’e` nella casa. Rossella: are you Kirun? Kirun: Yes, hi. I due si stringono la mano. Kirun inizia a parlare e girare tra i corridoi stretti della casa. Inquadratura sulla sua schiena mentre cammina. Tutto inizia ad accellerare incluso il monologo di Kirun che presto e` incomprensibile. In fast forward motion varie persone sfrecciano di qua e di la, apparati d’illuminazione compaiono e scompaiono. La casa e` affollata e tutti sono indaffarati.
Tutto riprende un ritmo normale; cambio inquadratura: camera di Kirun. Kirun: questa e` la camera del mio personaggio, e anche la mia vera camera. Rossella: allora che film state facendo? Kirun: si chiama ‘Stoner’… Viene interrotto dalla risata isterica di Rossella, assume uno sguardo critico e riprende a parlare facendo finta di niente:
Parla di questi ragazzi che sono in college e convivono in questa casa. E` basata principalmente su cose successe veramente e tutti noi recitiamo piu` o meno noi stessi.
Io sono Kirun, quello studioso che rompe sempre il cazzo agli altri perche` non facciano casino ma che poi cambia drasticamente e diventa anche lui uno stoner. Rossella inizia ad esplorare la camera di Kirun. Per terra c’e` un Sitar, fa scorrere le dita sui fili producendo un sono che sa d’India. Fa scorrere le dita su tutti i dvd, tutti i libri. Si sofferma sul lettore cd, attaccatoci sopra c’e` un adesivo che riconosce: Woodstock school. Ghigna. Kirun: allora parlami di te […][scena tagliata perche` si presume che gli spettatori sappiano gia` tutto][…] io devo andar via 10 minuti, vi consiglierei di stare qui finche` non iniziano le riprese. Dovrebbe mancare poco, comunque io torno fra 10 minuti. April: possiamo fare qualcosa? Ti servono delle comparse? Magari lei potrebbe essere la ragazza di Michael. Kirun: perche` non la ragazza di Kirun… Rossella si guarda i piedi imbarazzata. Kirun: niente, state alla larga da oggetti appuntiti, cercate di non stare troppo tra i piedi del crew. Esce. Ross e April si guardano attorno, c’e` un tizio sdraiato sul letto con in mano un paio di cuffie attaccate a vari aggeggi. Fili neri scorrono giu` dal letto. Momento di silenzio sconfortante. Tipo sul letto: volete sentire quello che dicono nelle altre stanze? Da qui si puo` spiare tutta la casa. Posso sentire cio` che succede in ogni stanza. Le sue parole si disperdono ancora, primo piano sul viso di Rossella che ha ripreso a scrutare ogni angolo della camera. Riprende ad ascoltarlo: …perche` l’audio e` il 70% di un film. Puoi avere un film bellissimo, ma se l’audio fa schifo a nessuno gliene fotte piu` un cazzo del film. Cambio inquadratura: Kirun e` tornato, varia gente e` radunata nella sua stanza insieme alle ragazze. All’entrata c’e` lo schermo dove si vede cio` che sta venendo ripreso. Scena 43B, c’e` scritto sulla tavoletta del ciak si gira. Tutti osservano lo schermo muto, gli attori stanno parlando in una stanzetta verde mentre si passano un bong. Rossella: ma allora cosa succede nella storia?
Kirun: vuoi leggere il copione? Rossella apre il raccoglitore nero e si immerge.
Inquadratura suglle pupille che si muovono da destra a sinistra. Rossella e` a casa sul suo portatile, apre un documento vuoto e inizia ACT 1, scene 1 Adesso sta recitando nel suo film, e` in India. Sta baciando un indiano, no sta ballando. Sta cantando. E` di nuovo in America; e` assalita dai paparazzi. No, e` in casa di Kirun che fuma il bong insieme agli altri. Kirun ha scritto un film che parla di lei. Rossella ha fatto un film autobiografico della sua vita, con i sottotitoli in Italiano quando si parla in Inglese e in Inglese quando si parla Italiano. Prima scena, Rossella e` seduta in un aereo e una tipa bionda le chiede “Stai andando a casa?”. Rossella e` a letto col messicano, l’inquadratura scorre verso l’alto soffermandosi su Bob.
E` in Italia, le sue amiche parlano italiano e ci sono i sottotitoli in Inglese. Che attrice potrebbe interpretare la Manzo? 10:45 Rossella alza gli occhi dal copione, e` chiaro che stava sognando ad occhi aperti tutto il tempo invece che leggere il copione di Stoned. Tipo sul letto: sono le 10:45 Rossella: what time is it, sorry? Tipo: Ten fourty five Rossella e April si alzano, Rossella porge la mano a Kirun:Grazie mille, davvero. Kirun: No problem! Ah e se volete sabato sera giriamo una scena nel ristorante qui vicino, ci servono comparse. Kirun guarda Rossella negli occhi: Il tuo nome nei credits per la prima volta… almeno credo? Rossella scuote la testa: si si, prima volta. Rossella e April salgono in macchina. Rossella: allora hai voglia di andare Sabato? April: si dovrebbe essere divertente! Rossella: no, sara` una noia mortale. Dovremo aspettare ore e ore per poi non fare un cazzo. Pero` ne vale la pena. Arrivano a casa. Rossella salta sul letto e accende il portatile con impazienza.
Il suo viso e` illuminato da una luce opaca che gli scorre sopra. Inquadratura sullo schermo:

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